Le persone che lavorano in caso di malattie che rendano opportuna, ad esclusivo giudizio del medico, un’assenza dal lavoro potranno richiedere un certificato per la malattia in corso (i giorni di assenza previsti dal medico come necessari per raggiungere la guarigione) che, a partire dal 1 febbraio 2011, sarà emesso, per l’INPS, in via telematica.
L’invio telematico effettuato dal medico elimina l’obbligo del lavoratore di recapitare l’attestazione di malattia alla propria azienda/amministrazione, fermo restando l’obbligo di quest’ultimo di segnalare tempestivamente la propria assenza e l’indirizzo di reperibilità, qualora diverso dalla residenza o domicilio abituale, all’azienda/amministrazione per i successivi controllo medico fiscali.
data del rilascio
la data di rilascio del certificato medico mai e per nessun motivo può essere diversa da quella del giorno nel quale viene rilasciato!
giorni coperti
ai fini della giustificazione di una assenza, un certificato può coprire retroattivamente in modo utile soltanto il giorno precedente alla data del rilascio
a chi può essere rilasciato
può essere rilasciato solamente all’interessato e solo in sua presenza.
chi lo rilascia
il medico curante nei giorni feriali
il medico di Continuità Assistenziale ex Guardia Medica (invio telematico) nei giorni sabato, domenica, prefestivi e festivi
l’Ospedale per le giornate di passaggio in pronto Soccorso e/o di ricovero. I certificati di prognosi rilasciati dal Pronto soccorso o dal medico di reparto (anche in questi casi saranno inviati telematicamente) alla dimissione dall’ospedale non debbono essere rifatti dal medico (vedi circolare INPS n° 99 del 13.05.1996).
chi ne ha bisogno
- operai settore industria;
- operai ed impiegati settore terziario e servizi;
- lavoratori dell’agricoltura;
- apprendisti;
- disoccupati;
- lavoratori sospesi dal lavoro;
- lavoratori iscritti alla gestione separata di cui all’art. 2 comma 26 Legge 335/95.
chi non lo necessita
- Collaboratori familiari (COLF e badanti)
- lavoratori autonomi.
modalità di emissione
Il medico, dopo verifica con il lavoratore e il completamento delle informazioni relative al certificato con i dati di prognosi, diagnosi ed integrazione dei dati del lavoratore (C.F., Cognome e Nome, data di nascita, sesso, comune, sigla, provincia di nascita, indirizzo di reperibilità) inoltra la certificazione all’INPS, riceve un numero di protocollo univoco:
1. invia copia in formato PDF alla casella di posta elettronica del lavoratore;
se il lavoratore non possieda una casella di posta elettronica il medico comunica il numero di protocollo ricevuto dall’INPS Il lavoratore può prendere visione di tutti i propri certificati registrandosi preventivamente al sito dell’INPS
a chi va consegnato o spedito
all’I.N.P.S.: nulla dovrà più essere spedito o consegnato.
Al datore di lavoro: il lavoratore ha l’obbligo di comunicare il solo numero di protocollo ricevuto dal medico.
è necessaria la chiusura
- non è necessario alcun certificato di fine malattia;
- solo coloro che prestano servizio in aziende addette alla preparazione, manipolazione e vendita di sostanze alimentari, in caso di malattia superiore ai 5 giorni, devono recarsi dal proprio medico l’ultimo giorno di malattia per ottenere la certificazione che “Il/la Sig./Sig.ra …… non presenta pericolo di contagio dipendente dalla malattia medesima”
dal Suo medico di fiducia
al termine di:
- una visita su appuntamento;
- una visita nella fascia oraria dedicata alle urgenze;
- una visita domiciliare.
In caso di malattie o indisposizioni brevi e a risoluzione spontanea è possibile essere ricevuti nello studio dal proprio medico di fiducia, al termine della fascia oraria dedicata agli appuntamenti, in una fascia oraria dedicata alle emergenze. Il medico dopo una breve visita medica accertata la malattia rilascerà la certificazione e, se necessario e differibile, fisserà un appuntamento per una visita ambulatoriale di approfondimento.
dal medico presente presso la Casa della Salute
Nel caso la malattia o indisposizione sia insorta dopo la fine dell’orario di studio del proprio medico di fiducia ci si può rivolgere, per una breve visita e per il rilascio della certificazione, all’Ambulatorio di uno dei medici appartenenti al gruppo.