Categorie di Persone a cui viene raccomandata la vaccinazione di richiamo con il vaccino COVID-19

Persone di età pari o superiore a 60 anni;

  1. Ospiti delle strutture per lungodegenti;
  2. Donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum” comprese
    le donne in allattamento;
  3. Operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture
    di lungodegenza; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture
    assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione;
  4. Persone dai 6 mesi ai 59 anni di età compresi, con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o
    con condizioni che aumentano il rischio di COVID-19 grave, quali:
     Malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare,
     la fibrosi cistica, la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO, la fibrosi polmonare
     idiopatica, l’ipertensione polmonare, l’embolia polmonare e le malattie respiratorie che necessitino
     di ossigenoterapia;
     Malattie dell’apparato cardio-circolatorio (esclusa ipertensione arteriosa isolata), comprese
     le cardiopatie congenite e acquisite, le malattie coronariche, lo scompenso cardiaco e i pazienti
     post-shock cardiogeno;
     Malattie cerebrovascolari;
     Diabete/altre endocrinopatie severe quali diabete di tipo 1, diabete di tipo 2, morbo di Addison,
     panipopituitarismo;
     Malattie neurologiche quali sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone,
     sclerosi multipla, distrofia muscolare, paralisi cerebrali infantili, miastenia gravis, altre malattie
     neuromuscolari, patologie neurologiche disimmuni e malattie neurodegerative;
     Obesità (BMI >30);
     Dialisi o insufficienza renale cronica;
     Malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, quali talassemia major, anemia a
     cellule falciformi e altre anemie croniche gravi;
     Patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi,
     mielosoppressivi, in attesa di trattamento o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure;
     Trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva;
     Trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro 2 anni dal trapianto o in terapia immunosoppressiva
     per malattia del trapianto contro l’ospite cronica);
     Attesa di trapianto d’organo;
     Terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore Chimerico Antigenico (cellule CAR-T);
     Immunodeficienze primitive (es. sindrome di DiGeorge, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza
     comune variabile etc.);
     Immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico (es: terapia corticosteroidea ad
     alto dosaggio, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sulla
     funzionalità del sistema immunitario etc.);
     Asplenia anatomica o funzionale, Pregressa splenectomia o soggetti con indicazione alla
     splenectomia in elezione;
     Infezione da HIV con sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), o con conta dei linfociti
     T CD4+ <200 cellule/μl o sulla base del giudizio clinico;
     Malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali;
     Sindrome di Down;
     Cirrosi epatica o epatopatia cronica grave;
     Disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art. 3 comma 3. 6. Familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità
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